La Società giusta, vecchia, malata
crea obbedienza e norme sessuali.
Dentro de lei la gente, schierata,
dice che noi non semo normali.
Vittime, voi, senza sapello.
Fieri de esse maschi servaggi.
Dell’ignoranza sete er pennello.
De ‘na commedia, i suoi personaggi.
La Società giusta, desiderata
crea l’esigenza d’essere uguali.
Esserne parte è cosa agognata:
restano esclusi l’omosessuali.
Vittime, noi, de ‘n altro livello:
de tanti miraggi semo l’ostaggi.
Osservatori dietro a ‘n cancello,
der còre seguìmo i sottopassaggi.
La Società giusta, deteriorata
crea le prigioni e, come animali,
je risponnemo a testa abbassata.
Diversi da noi? Allora rivali.
Essi te stesso. Usa er cervello.
Metti le ali: cambia paesaggi.
Arza la voce come un cortello.
Abbraccia der corpo tutti i linguaggi.
Bella…
Questa e fantastica
Toooooooooooop
Bellissima..
Top! Potente!
<3
Grazie di esistere ragazzi ……
Abbraccia del corpo tutti i linguaggi
Alessandro Lazzari
Silvia Nicole ció che io e te abbiamo sempre sostenuto…l essere liberi…l abbattimento degli schemi mentali! :*
Grazie 🙂
Marco Zuccherini
perfetta bravissimi come sempre.
È bellissima!
Condivido in toto!
perfetta!
Ho i brividi…
Condivido, è bellissima
la condivido xchè la faccio legge ha qualche individuo imbelle!!!
GRANDIOSA E PERFETTA nelle rime,VERA.
condivido!
Bellissima <3
Bravissimo
Siete speciali. !!!!
Splendida !!!!
Bella
Ma allora perche volete la famija? Piu normal perbenista borghese razzista della famija non ce
n e!!
Scrive cor core…questo e’!
Molto bella.
SI
Gabriele Galassetti leggi và, rifatte l’occhi
stima!!!!!! libertà ci vuole libertá
Ce piace
Senza parole è bellissima! !!!
🙂
Vi amo. Punto.
come sempre semplicemente MERAVJOSI..♡♡♡
Grazie 🙂
I pianti.