Fijo adorato

Fijo adorato, fragile fijo
Quanno sei nato cercavo ‘n appiglio
Nun lo reggevo tanto dolore
Pregno d’amore, sangue e sudore

Fijo adorato, prenderai er volo
Dovessi casca’… te aiuterò io
Ma cerca, cor tempo, d’arzatte da solo
Famme mori’ in grazia de Dio!

Fijo adorato, quanto sei bello!
Mo sei cresciuto e quel ritornello
Che te cantavo quann’eri bambino
Tiettelo stretto, sotto ar cuscino…

Fijo adorato, mo sei lontano
Dar còre, dall’occhi, dalla mia mano
Scrivi pensieri sopra ‘na Bibbia
Dajeli ar vento che soffia a Rebibbia

E falli ariva’ a ‘sta povera donna
Che nun farà ‘n tempo a diventa’ Nonna
Falli ariva’ a ogni mamma de Roma
Che piagne, ricorda, prega e perdona

rebibbia

avatar Marta der Terzo Lotto (24 Pubblicazioni)

Mi chiamo Marta e vengo dal Terzo Lotto, quartiere Trullo. Amo le nuvole, la natura e la letteratura. Ho iniziato a scrivere sotto la spinta dell'innamoramento. Per me la poesia, le parole, le canzoni sono tutte articolazioni e organi dell'Amore, senza le quali non potrebbe muoversi né respirare.



79 commenti su “Fijo adorato

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